Come è fatta una porta: ecco le parti che la compongono
Quali sono le parti di una porta, ovvero gli elementi che la compongono? Trattandosi di un oggetto la cui fattura è prettamente artigianale, le componenti tendono a variare a seconda del singolo modello e della categoria a cui appartiene.Questo non vuol dire che non ci siano dei fattori comuni un po’ a tutte le porte, piuttosto che le fasi di progettazione e di realizzazione necessitano di un’attenzione particolare: denotano perciò peculiarità uniche e originali. In questo articolo vi portiamo alla scoperta delle parti di una porta, analizzando quelle principali e le loro funzioni.
Parti di una porta: ecco quelle principali
Le parti di una porta comuni ai diversi modelli sono soprattutto quelle che seguono, nel dettaglio:
Telaio. Il telaio è una componente strutturale che ha come funzione quella di dare sostegno alla porta. Può essere predisposto intorno oppure, nei modelli scorrevoli, dietro l’anta. Viene conseguito in diversi materiali, a seconda della funzione del serramento. Assume una spiccata importanza nei modelli blindati, dove si rivela fondamentale per sopportare l’azione di eventuali soggetti malintenzionati.
Controtelaio. Noto anche come falso telaio, è una delle parti della porta a valenza strutturale. Viene installato nel vano interno su cui si fissa poi il telaio.
Pannello. Si tratta della componente visibile del serramento, quella immediatamente percepibile allo sguardo. Il pannello può essere prodotto con diverse materie prime: legno, vetro, metallo, materiali di origine plastica. Inoltre, si trova disponibile secondo molteplici stili e finiture.
Maniglie. Dette anche pomelli, consentono di aprire/chiudere la porta, sia quella interna che quella esterna. Non diversamente dal pannello, possono essere concepite secondo molteplici stili e finiture. Sono molto più di un semplice accessorio, essendo una parte determinante dal punto di vista della funzionalità, oltre che della gradevolezza estetica.
Cerniere. Si tratta di meccanismi che fungono da giunzione tra il telaio e il pannello, essendo fissate a entrambe, consentendo il movimento del serramento. Nelle porte scorrevoli sono meglio note come binari.
Serratura. Una componente essenziale per la sicurezza della porta, realizzata secondo varie tipologie a seconda che il meccanismo sia di stampo tradizionale, ovvero dotato di chiave, oppure a combinazione o ancora elettronico.
Queste le parti di una porta che risultano sempre presenti. Allo stesso tempo, sono declinate secondo un modo ogni volta differente, oggetto di sperimentazioni e innovazioni da parte delle aziende.
Parti di una porta: altri elementi interessanti
Ci soffermiamo su altre due parti di una porta che risultano spesso cruciali, soprattutto nei modelli più performanti.La prima è il coprifilo, il quale rimane solitamente invisibile essendo installato all’interno di un minuscolo vano tra il telaio e il contro telaio con l’intento di rendere tale spazio meno antiestetico.Si tratta di un elemento di finitura che viene fissato a contatto diretto con il telaio: è l’ultimo a essere predisposto dopo la posa. A loro volta il coprifilo risulta declinato secondo due tipologie principali: fisso e con registrazione telescopica, a seconda del modello e dello spessore della parete.L’ultima delle parti di una porta su cui portiamo la vostra attenzione è la guarnizione: una componente che viene anch’essa inserita all’interno del telaio. A cosa serve? Permette di addolcire il rumore che deriva dalla chiusura, a fronte di un migliore isolamento non solo acustico ma anche termico.La guarnizione viene realizzata in diversi materiali, principalmente in plastica, e in genere non viene incollata ma soltanto fissata tramite pressione in delle fresate conseguite ad hoc.